Per scongiurare il pericolo delle coliche, ci sono però alcuni semplici accorgimenti che si possono osservare nella routine quotidiana:
· controllare accuratamente l’alimentazione evitando eccessi di cereali, specialmente crusca e prodotti sfarinati, che hanno tendenza ad impaccarsi e a causare costipazione;
· somministrare la razione con regolarità, evitando di alimentare gli animali poco prima del lavoro;
· attenzione al pascolo, specialmente se ricco di leguminose come ad esempio trifoglio od erba medica, o se vi è presenza di piante tossiche come ad esempio la felce, acacie, tasso od oleandro (comunemente utilizzato come pianta ornamentale);
· l’erba sfalciata può essere somministrata agli animali in box purché asciutta e a dosi progressivamente crescenti in modo da abituare gli animali;
· MAI CAMBI DI DIETA REPENTINI;
· acqua fresca e pulita deve essere sempre a disposizione degli animali, evitando però che possano assumerne in quantità eccessiva specialmente quando sono accaldati dopo il lavoro;
· controllare periodicamente i denti in modo da assicurare all’animale una corretta masticazione;
· attenzione ai comportamenti alimentari anomali, come ad esempio cavalli che divorano la lettiera; in questo caso è consigliabile sostituirla con un materiale diverso e meno appetibile come ad esempio truciolo o torba, o altrimenti dotare gli animali di museruola tra un pasto e l’altro;
· evitare di confinare gli animali per periodi molto lunghi in box in quanto un minimo di moto è indispensabile per favorire la normale funzionalità intestinale;
· l’allenamento deve essere effettuato in maniera razionale e progressiva evitando di spingere gli animali oltre il loro limite;
· effettuare controlli del box, una lettiera particolarmente in disordine, può essere indice di una colica superata ma rende comunque consigliabile un controllo veterinario.
· Dopo un qualunque evento di colica anche se brillantemente superato si raccomanda sempre di controllare per qualche giorno i piedi dell’animale al fine di scongiurare il temuto pericolo della laminite che talora ne consegue.